Chiesa madre di Sant’Antonio

Fu costruita nel 1612 per volere di don Pietro Giovanni Grimaldi, fratello del Barone di Santa Croce.

Fu costruita nel 1612 per volere di don Pietro Giovanni Grimaldi, fratello del Barone di Santa Croce.
Fu costruita nel 1612 per volere di don Pietro Giovanni Grimaldi, fratello del Barone di Santa Croce, con mandato di procura di don Antonio Palumbo di Rotello. Fu ricostruita in stile tardo barocco dopo il terremoto del 1732, con le tre navate ridimensionate in una sola. Nel 1850 venne costruita una seconda stretta navata per le cappelle. La chiesa ha facciata toscana irregolare, perché la porzione a sinistra è occupata dal campanile. Il portale è l’unico elemento di rilievo, ornato sa cornice modanata. L’interno è sobrio barocco, con le arcate delle navate divise da pilastri con capitelli ionici. L’altare maggiore è sormontato da una falsa cupola a calotta e dall’organo ligneo settecentesco.

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